Cosa vedere al Parco naturale delle Madonie

Cosa vedere al Parco naturale delle Madonie

Il Parco naturale delle Madonie, con le sue distese boschive e i suoi numerosi torrenti, presenta anche dei grandi borghi medievali caratteristici e ricchi di fascino. E’ uno dei 4 parchi regionali della Sicilia.
I Conti Ventimiglia, Signori della Contea per più di un secolo, costruirono ovunque castelli, muraglie, palazzi e chiese. Con oltre 40000 ettari e 15 comuni, il territorio presenta diversi itinerari da scoprire.

La cima più alta è rappresentata da Pizzo Carbonara (1979m)che rappresenta la seconda vetta siciliana dopo l’Etna. Il patrimonio naturale, storico e artistico delle Madonie è molto importante. Queste Montagne che sovrastano e dominano la costa settentrionale della Sicilia, portano testimonianza di un’occupazione millenaria e preistorica.
Il territorio conta diversi edifici religiosi, monasteri, eremi e chiese rupestri spesso isolati sulle cime. Lungo i corsi d’acqua si possono trovare fattorie e mulini, a volte costruite sulle antiche fattorie romane, ed oggi cadute nell’oblio. In questa zona si trovano anche alcune fra le rocce più antiche della Sicilia e diversi fossili nelle zone calcaree.

Inoltre sulle Madonie, seppure esse occupino solo il 2% della superficie della Sicilia, vi possiamo trovare più della metà della flora siciliana e tantissimi endemismi. Ma la scoperta di questa zona passa anche attraverso la visita di alcuni paesi che ne fanno parte. Cefalù è senza dubbio il più conosciuto ed il più importante. Questa cittadina si presenta come una vera e propria perla della Sicilia. Cefalù è totalmente dominata dalla Rocca che è l’elemento più distintivo del paesaggio.

Ai piedi della Rocca, superba ed elegante si eleva la cattedrale. Questo monumento, fra i primi capolavori dell’architettura normanna in Sicilia, deve la sua bellezza alla fusione di diversi elementi: la genialità e l’originalità degli architetti ed artigiani arabi, la sofisticatezza bizantina nell’arte della pittura e del mosaico, l’influenza della cultura e architettura normanna.

 

Un altro paese che si deve senza dubbio visitare in questa zona della Sicilia è Castelbuono. Questo paese, con il castello dei Ventimiglia e la sua magnifica cappella di Sant’Anna, è una tappa obbligatoria per chi desidera effettuare le escursioni dentro il parco. Situtato a circa 400m, da qui parte la strada che attraversando il bosco di san Guglielmo giunge fino a Piano Sempria, presso un rifugio del Club Alpino Siciliano, a più di 1300m, da cui è possibile prendere diversi sentieri per ammirare le meraviglie della zona.