Cosa vedere a Catania

Cosa vedere a Catania

Catania è la seconda città siciliana. Situata sul mar Ionio, all’ombra del vulcano Etna. L’Etna è onnipresente ed ha condizionato in larga misura la storia e la stessa esistenza della città di Catania.

Alcune eruzioni hanno distrutto la città a più riprese. Fra queste la più devastante è certamente quella di 1669. Pochi anni dopo, nel 1693, un terremoto ha colpito la città fino alle sue fondamenta.

 

La reazione a quest’ultima catastrofe fu incredibile: tutta la parte antica della città fu ricostruita in stile barocco con grandi e larghe strade e piazze pubbliche. L’aspetto più importante di questa ricostruzione è da trovarsi nel materiale che è stato utilizzato: la lava! Catania è essenzialmente una città “grigia”, e quasi unica al mondo in questo senso. La visita della città comincia necessariamente da Piazza Duomo dominata dalla Fontana dell’Elefante, uno dei più originali monumenti della Sicilia. La cattedrale è dedicata a Sant’Agata e fu costruita per del conte Ruggero tra il 1078 e il 1093.

Non lontano da Piazza Duomo si trova il teatro Vincenzo Bellini, tempio della musica lirica dedicato all’illustre musicista catanese e ideato dall’architetto Carlo Sada che si ispirò fortemente allo stile eclettico dell’Opera di Parigi.

 

Il visitatore di Catania che vuole veramente conoscere l’espressione più naturale della sua popolazione e scoprirne il più autentico folklore, deve assolutamente prevedere una visita al mercato del pesce, caratterizzato dagli odori e colori tipici del Mediterraneo. Accanto al mercato è situata la Fontana dell’Amenano alimentata dall’omonimo corso d’acqua. Un po’ più lontano dal centro città si trova il Castello Ursino. Massiccio e severo, il castello è stato edificato da Federico II di Svevia. Oggi il turista noterà che il castello si trova abbastanza lontano dalla riva, a seguito dell’eruzione del 1669 che ha circondato interamente la costruzione e allontanato la costa.